E’ tempo di recensire uno dei prodotti che ci ha convinto di più in ambito case da gaming, anche se è sicuramente un case acquistabile da chiunque e per qualunque esigenza. Stiamo parlando del Phanteks P400A DRGB, ossia una versione migliorata del P400, che ci ha stupiti per le ottime temperature.
Il case che tratteremo oggi è disponibile in due varianti: nera o bianca ed oltre al colore ha tantissimo altro da offrire, seguiteci nella nostra recensione per scoprire di cosa si tratta.
Phanteks P400A DRGB case da gaming – Recensione
Le dimensioni del P400A sono solite per un case Mid Tower (210 mm x 465 mm x 470 mm), ma risulta essere unico grazie alla sua funzione principale. Infatti, questo case da gaming è stato pensato per un ottimo livello di Airflow, non a caso la A del nome di questo case sta proprio per Airflow.
Il pannello frontale è di tipo Mesh, ossia forato in modo che l’aria passi attraverso quest’ultimo senza problemi. La mancanza del filtro anti-polvere è da attribuire al fatto che quest’ultimo avrebbe ridotto la capacità di ventilazione del case. Ma adesso cerchiamo di dare uno sguardo più da vicino sui dettagli e le caratteristiche principale di questo prodotto.
Esterno
Dalle linee eleganti e dallo scheletro in acciaio, il case rivela la qualità dei componenti che lo costituiscono, e Phanteks non è conosciuta per lesinare sulla qualità dei suoi prodotti. Inoltre, è presente un pannello laterale in vetro temperato, che viene fissato al case con 4 viti poste agli estremi del pannello. Quest’ultimo, ha i bordi magnetici per aggiungere ancora più sicurezza e stabilità. Prima di passare agli interni, è giusto aprire una parentesi solo per l’illuminazione RGB.
Il case in questione è Digital (D) -RGB, pertanto, ogni singolo led può avere colore diverso. Il case, tuttavia, è predisposto anche all’RGB classico, quindi avrete voi la possibilità di decidere. Vi ricordiamo che la funzione DRGB è disponibile se collegherete il 3 pin da 5V, mentre il connettore RGB avrà bisogno del collegamento a 4 pin da 12V. Anche se il 3 pin da 5V sia presente su quasi tutte le schede madri anche di fascia media, il connettore a 4 pin da 12V non segue la stessa regola. Ovviamente, non avrete bisogno di collegare entrambi.
Infine, il pannello frontale ci offre oltre al classico tasto di riavvio e di accensione (quest’ultimo avrà la stessa illuminazione delle ventole) due porte usb 3.0 e i due jack per collegare cuffie e microfono. Inoltre, se utilizzerete il controller del case stesso, potrete usare i tasti che cambiano colore e modalità per le ventole.
Interno
l’interno del Phanteks P400A risulta essere spazioso, e vale anche per il pannello posteriore. Infatti avremo 2,5 cm di spazio per il cable management, mentre ad occhio possiamo notare subito due cose. La prima è che le fessure comunicanti tra la parte anteriore e posteriore hanno una guaina in gomma, il che fa sì che i cavi non si rovinino. La seconda è che nella parte a destra della foto ci sono dei rettangolini con il logo di Phanteks. Lì è possibile montare dei supporti per gli HDD, acquistabili direttamente sul sito del produttore.
Oltre a ciò, notiamo la lamina d’acciaio forata sopra l’alimentatore, così da poterlo montare sia con la ventola verso l’interno, sia con la ventola verso l’esterno. Di fianco, troviamo lo spazio sia per gli HDD che per gli SSD, a cui possiamo accedere dal pannello posteriore. Abbiamo due slot per gli HDD (adattabili anche per gli SSD) e due slot per gli SSD.
Infine, il Phanteks P400A DRGB è premunito di 3 ventole da 120 mm DRGB, tutte montate sul pannello anteriore per migliorarne l’Airflow. Queste ventole sono, inoltre, compatibili con tutti i software RGB delle aziende più note di schede madri.
In particolare, potete osservare dalle foto come si comporta il case con una Asrock Fatal1ty x470 Gaming K4. Insieme alle viti, il case fornisce 10 fascette fermacavi, oltre ad un piccolo cable management già effettuato nello spazio posteriore.
Qualora necessiti di aggiornare anche la tua configurazione di gioco, ti consiglio di dare uno sguardo anche alle nostre guide all’acquisto dedicate.
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Conclusioni
Il case trasuda qualità da ogni suo poro, e Phanteks è conosciuta in ambito gaming proprio per questo. Ad un prezzo di circa 100 euro, vi portate a casa un case davvero eccellente, perfetto per chi vuole dare priorità all’airflow così da aumentare la longevità del proprio sistema.
L’unica pecca che siamo riusciti a trovare è la mancanza del filtro anti-polvere, che è stato fatto fuori per migliorare l’airflow, ma questo comporta l’aumento di polvere nel case.
Quindi dovrete pulire il vostro PC più frequentemente (vi consigliamo di pulirlo almeno una volta al mese). Nonostante questo, siamo rimasti estasiati sia dagli effetti di illuminazione, sia dall’eleganza del case. Da amanti del gaming è giunto il momento di decidere se ne vale veramente la pena, e non possiamo far altro che consigliarvi il Phanteks P400A vivamente.