Mosaic: liberiamoci dalla nostra gabbia – Recensione

Dai Krillbite Studio, sviluppatori Norvegesi al loro terzo tentativo, e Raw Fury nasce Mosaic, un titolo davvero unico. Mosaic, infatti, ricorda molto Inside e giochi simili, una sorta di platform-puzzle muto. Infatti, non capiremo nessuna parola detta da una delle persone presenti, ma solo bisbigli confusi. Questo non fa altro che immedesimare il giocatore nei panni del nostro protagonista, sempre più alienato dalla sua realtà.

Mosaic – Recensione

Il gioco parte con un sogno del nostro protagonista, in cui si ritrova a fluttuare nel vuoto per poi essere svegliato dalla sveglia per andare a lavoro. Il nostro protagonista non avrà un nome e lo accompagneremo nel suo viaggio verso il suo posto di lavoro. La tristezza e la malinconia la fanno da padrone, ma non sono gli unici elementi di questo gioco dalle tematiche distopiche. Infatti, basterà un gatto che sta scappando attraverso una recinzione o una farfalla variopinta a distrarci totalmente.

Mosaic: liberiamoci dalla nostra gabbia - Recensione

Ad un certo punto, il nostro protagonista verrà avvicinato da un pesciolino rosso che cercherà in tutti modi di fargli cambiare idea. Lo convincerà che la vita che sta conducendo in realtà è una gabbia e che deve liberarsene, ma solo lui può fare qualcosa. Infatti, grazie all’aiuto di questo improbabile aiutante, sapremo di nuovo apprezzare le piccole cose, partendo da una giornata di sole fino ad arrivare all’ascolto di musica per strada.

Mosaic: liberiamoci dalla nostra gabbia - Recensione

Gameplay

Il gioco, seppur simile ad Inside, è più improntato alla narrazione di una storia distopica che all’aspetto puzzle. Durante il nostro tragitto, la telecamera si sposterà da una visuale poco sopra la testa ad una visuale in prospettiva di lato. Inoltre, di tanto in tanto riceveremo notifiche sul nostro cellulare, il quale ci permetterà non solo di ricevere messaggi o pagare bollette, ma anche di giocare a delle applicazioni o iscriversi ad un sito di incontri, ed altro ancora.

Mosaic: liberiamoci dalla nostra gabbia - Recensione

Avremo anche parti in cui dovremo completare dei mosaici per proseguire nella storia. Questi mosaici sono pietre miliari che ci assegneranno a lavoro e che dovremo completare. Successivamente, ci ritroveremo in uno dei sogni del nostro protagonista, da cui poi ci sveglieremo sempre allo stesso modo e con l’immancabile sveglia. Complice il motore Unity con cui è stato sviluppato, Mosaic propone scene di luce particolari che rendono l’atmosfera sempre più importante e sempre più presente.

Mosaic: liberiamoci dalla nostra gabbia - Recensione

Infine, a salvare il nostro protagonista dalle grigie giornate lavorative, ci pensa la sua immaginazione e la sua voglia di scappare dalla sua realtà. Realtà che lo ingabbia e lo vuole sottomettere ad un sistema capitalista, dove le persone non sono viste come tali ma solo come macchine per la produzione di denaro. La sua immaginazione, per fortuna, gli permetterà di scappare dalla monotonia della sua vita, mettendo un pò di colore qua e là nel mondo grigio che lo circonda.

Conclusioni

Mosaic è un titolo che riuscirà ad angosciarvi, rendervi tristi e farvi pensare se il mondo lì fuori è davvero così. Purtroppo non è raro che alcune persone si sentano alienate come il nostro protagonista. La colpa di questa alienazione è data da tanti motivi ma, come ha fatto il nostro alter ego, sarà possibile scappare da questo incubo.

La sua immaginazione gli mostra scenari stupendi e ricchi di colori in un mondo grigio e monotono. Riesce ad allontanarsi da tutte le sue responsabilità anche solo per qualche secondo, migliorando la sua giornata e le sue aspettative future. Questo ci fa capire che una persona soggiogata dal suo lavoro e dai suoi impegni possa comunque trovare un appiglio per essere positivo.

Tutto questo Mosaic ce lo fa capire andando in giro per strada, attraverso le applicazioni del nostro telefono e i messaggi che ci arriveranno da parte di vari individui. Insomma, il titolo è vivamente consigliato per chi cerca una storia fuori dai canoni classici e che vi faccia davvero pensare al mondo di oggi.

Alla fine Mosaic è soltanto la storia di una persona che perde la sua identità in un mondo in cui la tecnologia prende il sopravvento su tutto, anche sulla proprià identità. Ma non tutto è come sembra.

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