Fortnite: rimosso dagli store di Apple e Google

fortnite rimosso

Recentemente, nel mondo video ludico è avvenuta una guerra tra Epic Games e i principali store mobile con alle spalle i propri colossi. Pare infatti che l’azienda dietro Fortnite si sia mossa contro Apple e Google a causa della loro gestione degli store. L’accusa quindi sarebbe quella di monopolizzare il mercato delle app con un affondo preciso ai colossi dietro iOS ed Android, i quali hanno rimosso dai loro store Fortnite.

Qui di seguito troverai tutte le informazioni riguardo la scandalosa vicenda che ha visto in campo le potente economiche più famose al momento. Non sappiamo come andrà a finire, ma di certo potremmo definirlo uno scontro tra titani.

1984 Fortnite

Epic Games non ha preso di mira entrambe le case produttrici in contemporanea. Si è prima scagliata contro Apple con un remake dello spot “1984” proprio della Mela basato sul romanzo di Orwell. Il video all’epoca fu un modo per lanciare la propria azienda, seguendo portando alla base di tutto il concetto di libertà.

Stavolta, però, le parti si sono invertite, Fortnite vuole rappresentare una società totalitaria che non lascia libertà. Purtroppo, ad essere accusati di aver creato una realtà oppressiva sono proprio i colossi che anni fa hanno mostrato una strada verso il futuro.

Cosa è successo nel 1984

Per chi non lo sapesse, l’ispirazione iniziale del famoso spot che di recente è tornato a farsi strada tra le persone è di un famoso libro. Stiamo parlando di 1984 di George Orwell. Si tratta di una trama basata su un mondo controllato dal cosiddetto big brother (grande fratello). Quest’ultimo vede e gestisce tutto, e come se non bastasse deve essere venerato incondizionatamente.

Qualora fossi interessato a scoprire molto di più su questo libro che in realtà rappresenta il mondo in cui stiamo vivendo tutt’ora, ti lascio il link Amazon dell’opera.

Fortnite vs Apple

L’azienda sviluppatrice di Fortnite si è appellata ad un giudice federale per ordinare ad Apple di interrompere la sua condotta anticoncorrenziale. Il fine sarà annullare le regole del colosso che richiedono il pagamento del 30% delle microtransazioni su iOS agli sviluppatori di applicazioni.

Le microtransazioni costituiscono tutti i guadagni del gioco, una vera miniera d’oro per Epic. Anche Apple e Google però ne guadagnano molto, essendo coloro che gestiscono la distribuzione sui propri store. Tuttavia è bene notare che l’accordo sulle percentuali è firmato da tutti gli sviluppatori che vogliono far arrivare la loro app sugli smartphone e sui tablet. Quindi Epic Games sta muovendo guerra ad un contratto firmato da loro stessi, in vigore da anni per migliaia di sviluppatori.

#freefortnite

La causa è stata protratta da Epic Games lo stesso giorno in cui Apple ha ritirato Fortnite dal suo store. Una decisione presa dall’azienda dopo che la software house dietro il famoso battle royale aveva aggiunto, dopo un aggiornamento, un sistema di pagamento differente.

Quest’ultimo consentiva alle microtransazioni di bypassare l’App Store, senza onorare così la percentuale contrattuale. Epic Games store rincara la dose su Apple, dicendo di essere diventata ciò che una volta criticava, ossia un gigante che cerca di controllare i mercati.

#freefortnite

L’azienda continua il suo attacco alla Mela, accusandola di bloccare la concorrenza e soffocare l’innovazione. Specifica inoltre di non aver mosso guerra al colosso per cercare denaro o un trattamento favorevole, piuttosto chiede al tribunale di ordinare che la regola nell’App Store venga modificata per tutti gli sviluppatori.

La mossa di Epic potrebbe rivelarsi un boomerang, considerando che in ballo c’è anche Google. Si tratta quindi si uno scontro su scala mondiale, visto che Epic Games ha alle sue spalle il colosso cinese Tencent che controlla la società di sviluppo da anni. Inoltre, il gioco ha da anni mostrato di produrre grandi quantità di denaro che quindi non risultano essere il principale obiettivo dell’azienda del gioco.

La giustificazione dietro la commissione che gli sviluppatori cedono all’App Store sarebbe mantenere le applicazioni e i loro utenti al sicuro da hacker e truffatori. Tuttavia, Epic Games accusa Apple di limitare irrazionalmente il commercio, il quale consiste in miliardi di dollari.

Dopo qualche ora, anche Google ha rimosso Fortnite dal proprio store per i medesimi motivi di Apple. Epic Games quindi non ha risparmiato colpi neppure per l’azienda di Mountain View, accusandola di violare le norme anti-trust. Insomma, in un colpo solo Epic ha mosso guerra ai due giganti del mobile.

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