Corsair è sempre stata in prima linea quando si parla di dissipatori a liquido All-In-One. La sua ultima serie di all in one, la Platinum, fu inaugurata con i modelli H100i RGB (240 mm) e H115i RGB (280 mm). Il nostro occhio oggi si poserà sul secondo modello citato, il Corsair H115i RGB Platinum.
- Corsair H115i RGB Platinum – Introduzione
- Corsair H115i RGB Platinum – Installazione
- Corsair H115i RGB Platinum – Supporto e connettività
- Corsair H115i RGB Platinum – Test
Quest’ultimo, rispetto ai soliti modelli Corsair, ha un’unità notevolmente più massiccia, dotata di una pompa più efficiente ed un top che integra al suo interno 16 LED indirizzabili.
Questi LED, inoltre, sono completamente personalizzabili e sincronizzabili con altre periferiche compatibili tramite l’eccezionale ecosistema iCUE.
Corsair H115i RGB Platinum – Introduzione
In bundle con entrambi i modelli sono fornite delle ventole ML PRO RGB a levitazione magnetica. Nello specifico due ML120 Pro RGB per il modello H100i RGB Platinum e due ML140 Pro RGB per il top di gamma H115i RGB Platinum.
Come se non bastasse, i due AiO dispongono inoltre della tecnologia Zero RPM, che permette uno stop operativo di ventole e pompa in presenza di un limitato carico di lavoro e basse temperature.
Corsair H115i RGB Platinum – Installazione
Installare l’H115i RGB Platinum è abbastanza semplice se il vostro case supporta un radiatore 2×140 mm.
Ci troviamo, infatti, di fronte al classico kit di montaggio di tutti i raffreddamenti AIO ma con qualche peculiarità. A prova di ciò, il dissipatore è dotato di un sistema di installazione a scatto al posto delle solite viti.
Sul lato, è visibile il punto di raccordo tra la base e il sistema di montaggio, che si installa facendo scivolare le due metà nelle rispettive guide per poi agganciarle.
Un piccolo cavo RGB permette l’illuminazione di ventole e alloggiamento della pompa, fornendo anche i controlli PWM tramite l’uso di uno splitter a 2 vie.
Le ventole, inoltre, possono essere controllate sia dagli header della scheda madre sia tramite un controller.
Corsair H115i RGB Platinum – Supporto e connettività
Corsair strizza l’occhio alla maggior parte dell’utenza grazie al supporto a tutti i processori attualmente in commercio, sia di Intel che di AMD, inclusi i vari Threadripper.
Tecnicamente, la pompa di questo Corsair H115i RGB Platinum sarebbe PWM, ma è possibile controllarne la velocità attraverso il connettore da micro-USB a 9-pin da collegare alla scheda madre.
La base di questo dissipatore presenta un rettangolo di pasta termica pre-applicato sulla piastra di contatto in rame. Come al solito, i raccordi dei tubi sono ruotati di 90 gradi in modo da facilitare leggermente l’installazione del dissipatore e il posizionamento dei tubi stessi.
Un radiatore da 280 mm necessità di essere raffreddato adeguatamente per raggiungere delle buone prestazioni. Come detto prima, Corsair affida il compito a due ventole ML140 PRO RGB LED.
L’illuminazione è controllabile via software collegando il connettore con 4-pin. Tuttavia, non è in grado di interconnettersi con i classici connettori della scheda madre.
Infatti, sembra proprio che Corsair voglia costringere gli utenti ad usare solamente il proprio ecosistema per gestire illuminazione e ventole.
Il software Corsair iCUE controlla l’illuminazione RGB, la velocità delle ventole, gli RPM della pompa, gli aggiornamenti del firmware e la personalizzazione di periferiche ed accessori.
Abbiamo usato il programma per aggiornare il firmware del nostro H115i RGB Platinum non appena questo ha riconosciuto il nostro AIO. Con l’aggiornamento Corsair ha modificato il profilo Extreme (quello che abbiamo usato durante i test), aumentando leggermente gli RPM della pompa.
Corsair H115i RGB Platinum – Test
Un radiatore da 280 mm usa ventole da 140 mm che, solitamente, girano più lentamente rispetto a quelle da 120 mm usate sui radiatori da 240 mm.
È interessante notare qui la differenza di velocità della pompa tra i due dissipatori Corsair, dal momento che entrambi sono prodotti abbastanza recenti.
Solitamente ventole che girano a velocità più alta producono più rumore, e qui è interessante vedere come le ventole da 140 mm siano abbastanza rumorose.
C’è da dire però che 1800 RPM sarebbero molti anche su ventole da 120 mm e la quantità d’aria spostata da queste ML140 è davvero molta.
Un’alta rumorosità e capacità di raffreddamento mediocri hanno portato a risultati in chiaroscuro per il rapporto prestazioni / rumore. Le prestazioni sono buone con le ventole che girano al massimo, ma queste sono molto rumorose.
Al contrario, il rumore prodotto dalle ventole al 50% è davvero poco, ma le prestazioni ne risentono.
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Conclusioni
Anche se può sembrare strano, il competitor più diretto di questo H115i RGB Platinum è il dissipatore più piccolo tra quelli testati, il Corsair H100i Pro.
Non sappiamo di preciso perché qualcuno dovrebbe preferire l’H115i, più grande e quindi difficile da installare nel proprio case. Ha un prezzo premium, tuttavia non raffredda come il più economico H100i Pro.
A livello estetico le ventole RGB del Corsair H115i RGB Platinum fanno una grossa differenza, dal momento che l’H100i Pro non è dotato di RGB.
Entrambi i dissipatori hanno invece la scritta Corsair, affiancata dal logo dell’azienda, posta sulla pompa e illuminata da led RGB, controllabili tramite il software iCUE.
In definitiva, la vera domanda che dovete farvi è se scegliere tra più di 16,7 milioni di colori per le proprie ventole vale qualche grado in più sulla CPU e decine di euro in meno nel portafogli.
Osservando le prestazioni dell’H115i possiamo dire che Corsair si è concentrata fin troppo sulla personalizzazione degli RGB e degli effetti di luce, trascurando l’aspetto prestazionale.
Il risultato è che questo Corsair H115i RGB Platinum, pur avendo un radiatore il 27% più grande, regge a fatica il confronto con gli altri AIO da 240 mm in commercio, compresi quelli di Corsair stessa.