Quando un computer si connette a Internet, viene assegnato un indirizzo IP unico, che funge da identificatore per la sua connessione. L’indirizzo IP può essere di due tipi: IPv4 e IPv6. L’IPv4 utilizza un formato di indirizzo di 32 bit, mentre l’IPv6 utilizza un formato di 128 bit. In entrambi i casi, l’indirizzo IP ha il compito di instradare il traffico Internet verso e dal computer, consentendo di comunicare con altri computer sulla rete.
Un utente potrebbe voler nascondere il proprio indirizzo IP per motivi di privacy e sicurezza. Ad esempio, potrebbe non voler essere tracciato da siti web o app di terze parti, o potrebbe voler evitare restrizioni geografiche imposte da alcuni servizi online. Per nascondere l’indirizzo IP, esistono diverse opzioni, come l’utilizzo di una rete privata virtuale (VPN), di un proxy o del Tor. Questi strumenti permettono di connettersi a internet attraverso un altro server, nascondendo così l’indirizzo IP effettivo dell’utente.
Come nascondere l’indirizzo IP: non farsi rintracciare su internet
In generale, consiglio di utilizzare una VPN (Virtual Private Network) o un proxy per nascondere l’indirizzo IP. Entrambe le soluzioni mascherano l’indirizzo IP dell’utente, rendendo più difficile per chiunque tracciare la sua attività online.
In particolare, la VPN crea una connessione crittografata tra il dispositivo dell’utente e un server remoto. In questo modo tutte le attività online dell’utente sono instradate in questi server che sostituiscono il tuo IP. Invece, il proxy funziona come un intermediario tra il dispositivo dell’utente e Internet, mascherando l’indirizzo IP dell’utente e sostituendolo con quello del proxy.
Ci sono diversi software gratuiti per le VPN disponibili sul mercato. Di seguito, ti elenco alcuni dei più popolari:
- ProtonVPN: disponibile per molte piattaforme e offre una protezione completa della privacy.
- Hotspot Shield: offre un piano gratuito con alcune limitazioni e velocità limitata. Facile da usare e supporta molte piattaforme.
- Windscribe: banda larga limitata a 10 GB al mese, ma è semplice e disponibile su più dispositivi.
- TunnelBear: ha un consumo limitato a 500 MB al mese, ma è facile da usare. La crittografia è forte e ci sono opzioni di server in tutto il mondo.
- Hide.me: ci sono alcune limitazioni ed ha la velocità limitata, ma ha server in diverse posizioni in tutto il mondo.
Come avrai notato, i servizi gratuiti spesso hanno alcune limitazioni rispetto ai piani a pagamento. Quindi, potresti dover considerare di testare il software gratuitamente e poi pagare per ottenere una migliore esperienza VPN.
Ricorda che anche con questi strumenti, la privacy dell’utente non è completamente garantita. Alcuni siti web possono rilevare l’utilizzo di una VPN e impedire l’accesso. Infine, alcune VPN potrebbero tenere traccia della attività online dell’utente.