Alan Wake 2 è un sogno che diventa realtà: Recensione

È il momento di rituffarsi negli incubi con Alan Wake 2, il seguito del thriller psicologico che ha segnato una generazione. Remedy Entertainment porta i giocatori in un viaggio ancora più oscuro e profondo nelle pieghe del soprannaturale, promettendo un’esperienza che mescola abilmente la narrativa all’azione e al survival horror.

Disponibile per PC, questo titolo rappresenta un esempio di come sia ancora possibile realizzare opere artistiche nel panorama dell’horror.

• Sviluppatore: Remedy Entertainment continua la sua tradizione di racconti intrecciati con il soprannaturale, dimostrandosi ancora una volta maestri nell’arte del racconto interattivo.
• Genere: Survival Horror con un forte impianto narrativo, dove ogni ombra nasconde un segreto e ogni scelta può essere fatale.

Scopri nella nostra recensione cosa ne pensiamo, i punti di forza e le debolezze che hanno ispirato le nostre conclusioni.

Un thriller psicologico tra realtà e finzione

La trama di Alan Wake 2 prosegue il primo capitolo e cercheremo di spiegare solo i presupposti da cui partirà la narrazione. La storia horror coinvolge l’agente dell’FBI Saga Anderson a Bright Falls, dove si verifica una serie di omicidi ritualistici. Saga, inviata a indagare, si ritrova coinvolta nella storia soprannaturale scritta da Wake come mezzo per evadere dalla sua prigionia.

Saga e il suo partner investigano la morte dell’ex agente dell’FBI Robert Nightingale e scoprono che è stato assassinato da un gruppo chiamato “Il Culto dell’Albero”. Durante le indagini, Saga si imbatte in pagine di un manoscritto che predicono il futuro e si accorge che gli abitanti del luogo si comportano come se la conoscessero da tempo, nonostante sia la sua prima visita. In seguito, Saga ritrova Alan Wake sulle rive del Cauldron Lake e lo prende in custodia, scoprendo anche l’esistenza di un’organizzazione chiamata Federal Bureau of Control a Bright Falls.

Alan scrive un romanzo, “Ritorno”, per evadere, ma il suo alter ego malefico, Mr. Scratch, ne distorce la storia, influenzando la realtà. Saga, scoprendo di avere poteri ereditari e che il vero Alan è ancora prigioniero, lotta per liberarlo e recuperare il Clicker da Scratch, che ora controlla Alex e l’ha intrappolata nel “Luogo Oscuro”. Alan cerca di correggere il racconto per sconfiggere Scratch, mentre Saga tenta di fuggire dalla dimensione oscura.

Gameplay spaventoso e immersivo

Il gameplay è un aspetto in cui Alan Wake 2 brilla, offrendo una varietà di stili tra i due protagonisti. Mentre Alan Wake si muove attraverso ambienti alla ricerca di ispirazione per modificare la realtà circostante, il personaggio di Saga esplora il suo Mind Place per collegare indizi e scoprire le motivazioni nascoste. Questa dualità di gameplay non solo arricchisce l’esperienza ma sottolinea la diversità dei personaggi e delle loro prospettive.

Grafica e Audio

La presentazione visiva è descritta come spesso mozzafiato, con ambientazioni lussureggianti e una colorazione atmosferica che dipinge ogni scena con toni caldi o neon. La direzione artistica è stata arricchita dall’inserimento di sequenze live-action che contribuiscono a creare alcuni dei momenti più unici mai visti in un videogioco.

Anche il comparto audio merita elogi, con un doppiaggio convincente e un design sonoro che accentua l’immersione, rafforzata da una cura particolare per i giocatori con sensibilità uditive, grazie alla presenza di un filtro per l’iperacusia (ipersensibilità al suono).

Durata della partita e rigiocabilità

Alan Wake 2 è un’avventura estesa che invita i giocatori a esplorare ogni angolo del suo mondo, con una durata di gioco che può facilmente superare la ventina di ore per coloro che desiderano scoprire tutti i segreti nascosti. Sebbene il titolo non presenti al momento una modalità New Game Plus, la profondità e la cura dei dettagli rendono ogni esplorazione gratificante.

Conclusioni

Nonostante alcuni ostacoli tecnici, Alan Wake 2 si impone come una gemma nel panorama dei giochi horror. È un’esperienza imperdibile, che mescola abilmente horror, azione e avventura, con una storia che si snoda attraverso i meandri dell’oscurità e dell’immaginazione. Un capolavoro di Remedy Entertainment che non delude le alte aspettative.

Voto finale: 8