Vi presentiamo oggi il connubio perfetto tra il frenetico mondo dei roguelite e la meticolosa cura dei farming games: Atomicrops. Il videogioco è stato sviluppato da Birth Bath Games, pubblicato da Raw Fury ed è disponibile dal 17 settembre su PC (Steam), Console.
La trama del gioco è molto semplice, ti ritrovi infatti in un mondo post-apocalittico in cui erediti una piccola proprietà dal nonno. Toccherà a te farla fruttare, coltivando ortaggi mutanti e vendendoli in città. Troppo facile? Ah, giusto: ogni notte dovrai armarti per difendere la tua terra da conigli dotati di fucile e da altri mostri di ogni genere.
Atomicrops: Gameplay del raccolto
Trattandosi di un gioco basato sulla crescita continua di semi da coltivare non sorprende che la partita sia caratterizzata da un ciclo completo del giorno. Il gioco è diviso, infatti, principalmente in tre fasi:
Il Giorno: questa fase, di circa 2 minuti, consente al giocatore di esplorare le zone vicine al campo base, ma anche di curare le sue coltivazioni. Girando per la mappa, si potranno raccogliere risorse utili per le coltivazioni (tra cui items attivabili e semi di ogni tipo), e nel mentre liberare la zona dagli avamposti dei conigli mutanti. Nella gestione del terreno, si potrà decidere come e cosa piantare, al fine di ottenere fondi utili per comprare armi, animali (utili a velocizzare il raccolto) e molti altri oggetti disponibili agli shop cittadini;
La Notte: una fase molto “tower defense”, durante la quale il giocatore dovrà fronteggiare varie ondate di mob il cui obiettivo principale è danneggiare il raccolto (così facendo, si riducono i guadagni del raccolto, rendendo difficile l’acquisto di armi e difese). Sta a noi quindi imbracciare armi, torrette e trattori (che fattoria sarebbe senza trattori?) per fronteggiare i mostri e i temibili boss che ci attaccheranno;
L’Hub: terminata la Notte, il giocatore sarà trasportato in città. Qui si potranno fare acquisti per migliorare la gestione del terreno, come ad esempio nuovi semi o consumabili per espandere le coltivazioni. Sarà inoltre possibile interagire con gli NPC, se non addirittura sposarli, ottenendo così buff permanenti.
Meccaniche del gioco
Basta poco per capire quanto il gioco sia improntato sul farming: prima si prepara il terreno per i semi, i quali poi dovranno essere innaffiati ed infine raccolti. In nostro aiuto avremo non solo il fertilizzante droppato dai nemici, ma anche dei simpatici animali che aumenteranno la velocità di crescita delle piante.
Il giocatore non può trascurare i campi e rischiare di avere un pessimo raccolto, specialmente perché non potrebbe potenziare gli armamenti per fronteggiare le orde di nemici. Questo richiamo continuo alla base obbliga il giocatore ad una migliore gestione dei tempi, rendendo la fase di esplorazione ancor più frenetica.
Grafica: Pixel Art
Un altro punto a favore è dato dalla grafica: una pixel art ben definita, incentrata sul contrasto tra gli sfondi scuri e i colori carichi delle entità. Animazioni molto fluide, dettagliate per la varietà di nemici e boss che si presentano. Il tutto è accompagnato da tracce sonore accattivanti, diverse tra le varie fasi di gioco, ed incalzanti nelle fasi di combattimento.
Conclusioni
In conclusione, per molti l’unione di questi due generi (tower defense e roguelite) fornita da Atomicrops potrà sembrare strana, ma di certo molto interessante. C’è poi da considerare l’attenzione del team di Birth Bath Games, pronto a stupirci con nuovi aggiornamenti e modalità sempre più eccitanti. Nel complesso il gioco è stato molto carino e si è rivelato un ottimo passatempo per riempire i tempi morti della giornata.
Per quanto semplice sia il concetto su cui si basa la partita, le dinamiche e gli scontri sono tutt’altro che semplici e rilassanti. Non bisognerà mai abbassare la guardia e avere costantemente un occhio sul nostro terreno. Definirei questo titolo come un roguelite per il rilassamento attivo, ossia distrarti e rilassarti tenendo attiva la mente e i riflessi.