Dopo averlo provato in live su Twitch, oggi parliamo di un titolo che ha catturato la nostra attenzione. Parliamo di Profane, shoot ‘em up uscito recentemente su Steam. Sviluppato da OverPowered e pubblicato da Alternative Software, il titolo ci è sembrato subito una piccola chicca. Complice il genere di questo titolo, ossia gli shoot ‘em up o bullet hell, che rende l’azione viva e frenetica. Non abbiamo, però, fatto i conti con la difficoltà del titolo.
Profane – Recensione
Il gioco ci spiega appena l’essenziale per quanto riguarda la trama. Avviata la Story Mode, inizia il filmato introduttivo che ci spiegerà in cosa consiste la storia. Anni e anni prima della nostra avventura, un essere molto potente diede vita e colore al mondo come lo conosciamo. Esso creò anche la vita e la bellezza eterna, ma tutto ciò doveva essere controllato. Così, il potere di questo essere fu diviso in 7 maschere da Araldo, le quali avevano il compito di trovare un ricettacolo vivente in cui canalizzare il loro potere. Tuttavia, solo una di queste maschere non riesce a trovare un ricettacolo.
I popolani offrivano il loro tempo (concetto che vedremo dopo) ai ricettacoli degli Araldi, in modo da tenerseli buoni. Però, i ricettacoli furono corrotti dal potere, per poi diventare sempre più avari. Così, ci fu una guerra tra le varie maschere da Araldo, ma solo una di queste ne uscì trionfante. Essa divorò le altre maschere, ma le tribù di Eonora non si fecero soggiogare senza combattere. Queste ultime si unirono sotto un’unico stendardo per fermare la maschera da Araldo, la quale fu sigillata in un tempio costruito su un suolo senza tempo.
Non è finita qui però, perchè secoli dopo la maschera da Araldo, utilizzando i suoi poteri, sprigionò una nuvola di corruzione dilagante. Essa non risparmiava nessuna forma di vita. La nuvola di corruzione arrivò sull’isola della nostra protagonista, costretta a scappare dalla sua terra natia in cerca di una cura. Quando aveva quasi perso le speranze di una cura, si imbattè nell’ultima maschera da Araldo rimasta ancora senza ricettacolo. Inizia così la nostra storia con Talaal, l’ultimo araldo in grado di fermare i suoi fratelli.
Gameplay e Meccaniche
In Profane abbiamo notato l’utilizzo di una curiosa meccanica, ossia il tempo. Quest’ultimo sarà non solo la nostra moneta di scambio, ma anche la nostra barra della salute. Infatti, per sconfiggere un boss avremo a disposizione del tempo che man mano calerà, così come la nostra vita. Utilizzare abilità ci costerà tempo, pertanto dovranno essere usate con parsimonia e al momento giusto. Inoltre, sconfitto un boss, riceveremo abilità arcane o occulte. Le abilità arcane consistono in abilità primarie da utilizzare in combattimento e che ci costeranno tempo. Le abilità occulte, invece, sono abilità passive gratuite, quindi utilizzarle non ci costerà niente.
Il titolo, come già detto all’inizio della recensione, è uno shoot ‘em up, molto frenetico e molto carino esteticamente, che darà tanta importanza al tempismo e ai riflessi. Ogni giocatore potrà modificare a proprio piacimento la lista di abilità che comporranno Talaal, rendendo così l’esperienza unica. Il gioco, inoltre, non ci offre solo la Story Mode, ma ci sarà anche la Challenge Mode e Daily Challenge.
Conclusioni
Profane è un titolo ampio, complesso e molto vivo. Essendo uno shoot ‘em up, ci aspettavamo di dover concedere al titolo una grande dose di attenzione e pazienza. Ma avrete bisogno di fin troppa pazienza e attenzione. Il gioco risulta essere molto difficile e frustrante dopo i primi combattimenti con il boss iniziale, il che racchiuderà il titolo ad una stretta nicchia di giocatori. Se siete casual gamer vi consigliamo vivamente di evitarlo, perchè potrebbe farvi lanciate il joypad fuori dal balcone. Se siete hardcore gamer, avete finalmente trovato pane per i vostri denti, pane al gusto di proiettili e bestemmie. Concludo dicendo questo: c’è gente che crede che Dark Souls sia difficile. In realtà, Profane rende Dark Souls, per me, un aperitivo con gli amici.