Ubisoft sta pianificando la reintroduzione di Clash, Operatrice rimossa un mese fa da Rainbow Six Siege a causa di un grave exploit. Con la patch 4.2, infatti, tornerà all’opera l’operatore rimosso per via di un bug che faceva crashare il gioco. Clash, la prima a giocare in difesa con l’ausilio di scudo, ha causato un bel po’ di problemi fin dal suo lancio nell’agosto del 2018. La sua prima sospensione è avvenuta a maggio dello scorso anno in occasione del lancio dell’Operazione Phantom Sight. Stessa causa dell’exploit che è venuto a ripresentarsi nelle scorse settimane con l’Operazione Shifting Tides.
L’exploit, in sostanza, permetteva ai giocatori che utilizzavano l’operatrice britannica di sparare con l’arma mantenendo al contempo lo scudo schierato, impedendo così agli attaccanti di colpirla e rendendola quasi imbattibile. Un problema estremamente grave e capace da solo di alterare il corso di intere partite. Inoltre, il suo scudo trasparente aveva creato anche problemi di stabilità al gioco. Sfortunatamente Ubisoft non ha diffuso altre notizie in merito e dovremo aspettare ancora qualche giorno sia per sapere come hanno risolto i problemi di Clash, sia quando la patch 4.2 di Rainbow Six Siege sarà pubblicata.