Planet Zoo: Arctic Pack DLC – Recensione

A poco più di un mese dal lancio ufficiale di Planet Zoo, arriva il primo DLC, ossia Arctic Pack. La nuova espansione introduce gli animali dell’artico, due nuove campagne e tante decorazioni a tema polo nord. Per questa ragione, le due campagne in single player sono incentrate sulla salvaguardia e lo sviluppo delle specie di questo specifico bioma. Nelle due missioni ritorna il nostro amato Bernard Goodwin, magnate e filantropo animalista, che ha intenzione di far conoscere al mondo le specie del polo nord.

Le nuove campagne

Goodwin ha aperto uno zoo in Norvegia che mira a diventare la punta di diamante degli zoo artici. Qui, il tema del DLC trasuda da ogni angolo: oltre ad un clima perennemente innevato e freddo, sono presenti ricche decorazioni ambientali, nuove strutture dove inserire negozi e alloggi per i dipendenti. La sfida risulta abbastanza semplice e lineare: popolare lo zoo degli animali del polo nord (e non solo) e prendersi cura di loro e dei visitatori.

Planet Zoo: Arctic Pack DLC - Recensione

La seconda sfida ci porta invece in Messico dove Goodwin ha deciso di aprire uno zoo per far conoscere, anche a chi vive lontano da quelle regioni, gli animali artici. Si tratta di una sfida molto più impegnativa dove dovremmo prestare più attenzione a molti elementi tra cui il clima, per nulla adatto agli animali della tundra. La campagna richiederà inoltre maggiori requisiti per ottenere il massimo punteggio tra cui sensibilizzare i visitatori e utilizzare solo fonti di energia rinnovabili per alimentare lo zoo.

Novità

Planet Zoo: Arctic Pack introduce 4 nuovi animali artici: la renna, il lupo artico, il bighorn bianco e, ovviamente, l’orso polare. Ogni animale è accompagnato dalle proprie caratteristiche per quanto riguarda l’ habitat nonché da nuove dotazioni per tenere gli esemplari felici e occupati. Sebbene il numero di nuove specie introdotte sia molto ridotto, è doveroso dire che non si tratta di semplici re-skin. Il lupo artico, per esempio, si muoverà ed agirà in maniera totalmente diversa dai lupi già presenti nel gioco originale.

Planet Zoo: Arctic Pack DLC - Recensione

Grande attenzione è stata data al fattore “Sostenibilità”, già forte in Planet Zoo. Oltre alle missioni principali, sempre permeate da un forte senso di salvaguardia delle specie, questo DLC introduce nuovi pannelli informativi per i visitatori concentrati sull’ecologia e il rispetto del pianeta. Potrete scegliere il tema del cartello tra il Riscaldamento globale, lo scioglimento dei ghiacciai o la scarsità d’acqua potabile, con conseguente aumento dell’istruzione dei visitatori.

A dar maggior risalto a questi elementi, come già anticipato, ci pensano le sfide e riferimenti alle fonti di energia rinnovabili che vi permetteranno di dare elettricità al vostro zoo utilizzando i pannelli solari o le pale eoliche per una struttura più eco-friendlyGli elementi dello scenario introdotti sono più di 200 tra edifici, decorazioni e fogliame di cui la maggior parte a tema “Scandinavo”. Vi permetteranno di creare il vostro zoo personalizzato a tema Polo Nord con sculture di ghiaccio e qualcosa che richiama il tema vichingo.

Planet Zoo: Arctic Pack DLC - Recensione

Conclusioni

Purtroppo, le novità di questo nuovo DLC sono già terminate. I pochi animali introdotti si scoprono già nei primi minuti delle nuove missioni facendo perdere in poco tempo il fattore novità. Avremmo apprezzato la presenza di qualche specie in più, come gli ermellini polari, i trichechi o i pinguini. Inoltre, al di là delle dotazioni, le nuove specie non necessitano di cure particolarmente diverse rispetto agli altri animali del gioco base. Occhio all’habitat, che necessiterà di refrigeratori e tanta neve per ospitare i nostri nuovi animali.

Un altro elemento poco rilevante è quello delle fonti energetiche rinnovabili. Il loro utilizzo, infatti, non comporta nessun tipo di vantaggio rispetto ai classici motori elettrici che abbiamo già sperimentato. Al di là delle missioni nella campagna, la sola differenza nel sandbox è puramente estetica. Se la scarsità di elementi introdotti nel gioco vi ha fatto dubitare dell’acquisto, a controbilanciare il valore del DLC ci pensa il prezzo. L’espansione è infatti disponibile ad appena 9,99€ il che ci è sembrato un costo abbastanza adeguato per i nuovi contenuti.

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