
I piloti sono in pista a scaldare i motori, è tutto pronto per il prossimo campionato, e stiamo per assistere all’inizio di una nuova incredibile avventura in MotoGP 23. Crea il tuo pilota ed entra a far parte dei più grandi team della competizione più importante di moto. Gareggia contro altri giocatori ed arriva in cima alla classifica, per diventare il re della pista.
Nella nostra recensione, abbiamo analizzato e giocato il nuovo titolo di Milestone, realizzato con il motore grafico Unreal Engine. Il gioco è stato testato su Xbox Series S su un 4K nativo e ha dimostrato di avere nuovi punti di forza, rispetto al precedente capitolo, ma ha ancora qualche difetto migliorabile.
Quali sono le principali modalità e meccaniche di gioco?
Il gioco inizia mostrandoti le impostazioni iniziali da configurare, inclusa la difficoltà di guida, dopodiché passerai direttamente alla creazione del tuo pilota. Quest’ultimo sarà modificabile nell’aspetto del casco, anche attraverso contenuti proposti dalla community, e della tuta.
A questo punto, sei pronto per scegliere la modalità con cui iniziare. Nel gioco sono presenti diverse tipologie di partite da avviare, sia in single player che in multiplayer, che trovi qui elencato:
- Carriera: entra nelle competizioni più importanti con il tuo pilota, primeggia nelle prove, nelle qualifiche e nella gara. Potresti diventare il nuovo Valentino Rossi di MotoGP 23.
- Live GP: gareggia in contemporanea con altri giocatori ad un campionato online. Collegati all’orario stabilito dell’evento e supera tutte le prove per guadagnarti il primo posto.
- Campionato: crea una competizione personalizzata, in cui potrai scegliere i circuiti che più ti piacciono.
- Gran Premio: vinci il gran premio in uno dei circuiti della stagione attuale, gli stessi su cui a volte concorrono anche i piloti di Formula 1.
- Multiplayer: gioca in locale con schermo condiviso o contro altri piloti, attraverso il cross play tra Xbox e PlayStation.
- Academy: non conosci bene le piste e hai bisogno di una mano per imparare a padroneggiare le curve? Attraverso la modalità academy, potrai allenarti tra i 4 settori che dividono il circuito in modalità singola e separata. Supera le prove e i record per perfezionare la tua guida.
Se hai scelto la modalità carriera, inizierai con la stagione di debutto in moto 3 per conquistarti un posto in moto GP. Vinci, piazzati bene e farti notare nel paddock da i team più prestigiosi. Ogni stagione gli avversari saranno sempre più forti. Al termine della stagione, puoi scegliere se continuare o ricominciare in moto 2, 3 o GP.

Quali sono le novità del gameplay di MotoGP 23?
La principale novità che è anche il punto forte del titolo e permette a tutti di iniziare la propria carriera per la prima volta, risiede nella rete neurale. Quest’ultima funge da vera e propria assistente di guida nelle sterzate, nelle frenate e nelle accelerazioni.
In modalità singolo, il gameplay sembra cambiato di poco, senza la guida assistita. Per quanto riguarda il multiplayer locale, gli FPS continuano a calare in alcune situazioni ma in maniera meno invalidante del precedente capitolo. Ad ogni modo, puoi affidarti alla modalità rewind per tornare indietro, in caso di errore o caduta in singolo.
Un paio di dettagli migliorati e molto apprezzati riguardano il miglioramento del recupero in curva della moto quando si accelera. In questo modo, il risultato è una giocabilità più realistica. Inoltre, adesso è presente il flag to flag, che ti permette di sostituire la moto ai box, quando il meteo cambia. Quest’ultimo è dinamico e potresti terminare la gara sotto la pioggia, anche se all’inizio era soleggiato.
Nulla da dire sull’audio che aiuta ad immergersi nella guida, così come ho potuto testimoniare di persona, provando il gioco con le Cuffie Turtle beach Recon 50. L’unica pecca da giocatore di divano è la difficoltà nel mettere a fuoco la mappa del circuito con il mio relativo pilota.
MotoGP 23 Conclusioni: vale la pena acquistarlo?
Qualora fossi un nuovo videogiocatore di questo genere sportivo, come me, ti consiglio di sederti e metterti molto comodo. Per una recensione più approfondita dell’esperienza di simulazione, ho deciso di mettermi comodo e di iniziare dalle basi. Prima di scendere in pista, ho testato la nuova rete neurale, attraverso dei circuiti di prova e l’academy.
Mi sono immedesimato in un novello pilota che incontra per la prima volta il circuito del Mugello. Per quanto riguarda la rete neurale, che è il cavallo di battaglia di questa edizione, l’ho trovata molto utile ed efficace, per chi non ha la minima idea di cosa fare.
Se conosci già i precedenti capitoli e sei già un pilota provetto, potresti trovare il nuovo assistente alquanto superfluo. Ciò non toglie che adesso potrai sfidare più persone meno capaci di te. In pratica, viene rimosso il gap che c’è tra un professionista ed un principiante e diventa più inclusiva l’esperienza di gioco.
Come accadeva nel precedente titolo, la grafica risulta quasi impeccabile, anche se migliorerei qualche modello delle persone di sfondo. L’esperienza di guida è molto realistica ed è piacevole sia che tu sia un esperto che un dilettante. MotoGP 23 introduce piccole novità e la gioca sul sicuro, non azzarda nuovi contenuti ma permette ad un pubblico più ampio di godere una simulazione molto piacevole e realistica.
Consigliato per: chi ha sempre avuto difficoltà a guidare le moto nei videogiochi, ma desidera scendere in pista per piazzarsi sul podio in singolo o contro gli amici, e per chi non gioca a titoli MotoGP da anni.
Non consigliato per: chi non ha apprezzato il capitolo precedente. A parte la novità rete neurale che facilita la partita dei piloti novelli, il titolo presenta delle somiglianze con la versione dell’anno scorso.