A molti utenti Huawei è già noto il fatto che di recente l’azienda è stata protagonista di un ban da parte degli Stati Uniti. Si tratta di un provvedimento preso dallo stato americano in seguito a presunti dati forniti da Huawei su fronti militari. L’azienda, ovviamente, smentisce e reputa infondate le accuse poste in essere di un esclusivo interesse politico. Di conseguenza, non potendo più contrattare con società americane, anche Google annunciò di ritirare presto il servizio a Huawei. Per questo motivo, l’azienda cinese ha contattato un incredibile numero di sviluppatori, soprattutto in India per preparare il passaggio ad un eco sistema proprio. I preparativi risultano essere già ad un buon punto, visto anche l’investimento speso, e il CEO di Huawei India afferma:
La maggior parte delle applicazioni chiave, come navigazione, pagamenti, giochi e messaggistica, saranno pronte entro la fine di dicembre
Ciò significa che il cambiamento è molto più vicino di quanto potessimo pensare. Ovviamente, saranno contattati anche gli sviluppatori europei per supportare l’integrazione di più app possibili nel proprio servizio. Detto questo, lo stato americano non si limita ad evitare accordi nel proprio paese, bensì sta lavorando per evitare ulteriori accordi anche con altre società esterne. Infine, per chi riuscirà ad integrare app all’interno del HMS (Huawei Mobile Services) otterrà una ricompensa che può raggiungere i 17 mila dollari. Insomma, un grande cambiamento è in vista di arrivo e nei prossimi mesi ne vedremo sicuramente delle belle.