Cloud computing: che cos’è e in cosa consiste

cloud computing che cos'è

Non tutte le organizzazioni, piccole o grandi che siano, possono permettersi di possedere un data center per la gestione e l’elaborazione di dati. Anche aziende di videogiochi e professionisti si affidano a tecnologie, pagate con tariffe al provider in base al consumo, per il Cloud computing. Se non sai che cos’è possiamo dire che si trattano di server remoti che riescono a mettere a disposizione risorse software e hardware tramite internet.

Per dirla tutta, anche noi tutti i giorni sulla rete utilizziamo dei servizi Cloud senza rendercene conto. Quando salviamo delle foto online, vediamo un film in streaming o mandiamo un email stiamo utilizzando un servizio di Cloud computing. In alcuni casi, si possono sfruttare come data recovery o backup per non perdere i propri dati in casi di emergenza. Insomma, si tratta di un servizio IoT di cui non possiamo farne più a meno.

Come funziona il Cloud computing

Il primo motivo per cui un’organizzazione decide di affidarsi a questi server è che sono più rapidi ed economici da impostare e gestire. In questo modo, le aziende possono investire più fondi e persone per svolgere altri compiti e aumentare la produttività. Per capire come funziona il Cloud computing chiariamo in primis che esistono fondamentalmente tre modelli: Iaas (Infrastructure as a Service), PaaS (Platform as a Service) e SaaS (Software as a Service).

Nel primo modello il provider mette a disposizione numerosi server per fornire una risorsa hardware potente e semplice da utilizzare. L’azienda può concentrarsi nella creazione della piattaforma IT mentre la manutenzione dei server è affidata ai suoi proprietari. Il secondo caso è più diffuso tra gli sviluppatori che creano applicazioni utilizzano una piattaforma “a noleggio”. L’ultimo modello di Cloud computing, invece, permette ai clienti di utilizzare delle applicazioni e software con internet.

Amazon Web Services

Uno dei servizi di Cloud computing più noti ed affidabili è quello offerto da Amazon Web Services (AWS). Puoi utilizzare framework open source per l’analisi dei big data e acquisire potenza di calcolo in base alle prestazioni che esigi. Puoi richiedere un database per la tua applicazione, creare app e videogiochi con poca programmazione. Ovviamente, questi sono solo esempi ma ritroverai anche servizi relativi alle IoT ed il machine learning.

Se hai apprezzato l’articolo, seguici su Facebook per non perderti i prossimi.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *