Blacktail: recensione del gioco provato su Xbox Series S

blacktail-recensione

Nell’ultimo periodo abbiamo visto la nascita di molti titoli per console next gen. Tra questi, non mancano titoli tripla A, ma solo alcuni hanno ottenuto il successo previsto. A volte, però, il successo arriva anche dalle parti dei titoli indipendenti. Spesso il motivo ha a che fare con l’attenzione ai dettagli e con l’impegno degli sviluppatori che sopperiscono al budget ristretto. È questo il caso del gioco sviluppato da The Parasight e pubblicato da Focus Entertainment. In particolare, nella nostra recensione di Blacktail, scoprirai quali sono i punti di forza risultati decisivi per la riuscita del videogioco.

Per la nostra recensione, abbiamo testato il gioco su una console Xbox Series S e su una Smart TV 4K LG dotata di tecnologia HDR. Il titolo offre la possibilità di selezionare la modalità qualità per una risoluzione e resa grafica maggiore che sacrifica la fluidità di gioco. Nella modalità prestazioni riuscirai a reggere i 60 FPS senza alcun problema, sacrificando qualche dettaglio ambientale. Noi abbiamo preferito quest’ultima, molto più adatta anche agli scontri con i boss.

Blacktail recensione: qual è la trama?

Cosi come puoi selezionare la modalità grafica, puoi scegliere anche la modalità di gioco. La prima è la modalità avventura, in cui sarai coinvolto nell’esplorazione completa. La seconda è la modalità storia, in cui potrai dedicarti unicamente alla storia principale.

La trama del gioco inizia con le gemelle Zora e Yaga e si basa sul personaggio fiabesco di Baba Yaga. Zora è scomparsa, dopo il solito coprifuoco, e sua sorella Yaga inizia le ricerche con il suo arco e le sue frecce. Quest’ultimi saranno l’arma principale della protagonista, ma le “munizioni” dovrai crearle tu con le risorse messe a disposizione nella mappa.

Quando la strada è smarrita, la quercia rossa è il punto di riferimento delle sorelle, ma stavolta Zora non era presente. Una strega chiamata Baba, conosciuta anche dagli anziani, si crede abbia iniziato a rubare dei bambini del villaggio e potrebbe avere un ruolo cruciale nella scomparsa di Zora. Il tuo obiettivo è ripercorrere frammenti del passato della protagonista per scoprire chi sono davvero le tue gemelle.

blacktail-trama

Blacktail recensione: gameplay

Il primo punto che mi piacerebbe toccare è quello dei personaggi del gioco. Lungo il percorso incontrerai tantissimi creature magiche come: funghi parlanti, Gnoll, gatti neri, Shellok a forma di pigne e molti altri ancora. Il tutto è accompagnato da musiche suggestive e ambientazioni spettacolari che cambiano atmosfera repentinamente, in base alla tua posizione.

La prima considerazione da fare è che per limitare i movimenti e l’esplorazione della mappa, non puoi nuotare (sono morto più volte, anche per sbaglio). In compenso, quando c’è la pioggia, la videocamera presenta effetti goccia ed il personaggio presenta pelle e abiti bagnati. L’orientamento è supportato da una barra superiore con bussola integrata, in stile Bethesda, per facilitare l’esplorazione.

Il personaggio avrà una barra della vita a cui prestare attenzione e del mana per evocare delle magie. Tra le cose che puoi fare per curarti e ottenere stati positivi c’è quella di andare a caccia e cucinare la carne per mangiarla. Anche la cottura ha un minigame, che rende l’azione meno noiosa. Questi piccoli dettagli hanno reso ancora più piacevole l’esperienza.

blacktail-gameplay

A cosa serve la capanna?

Dopo pochi minuti di gioco, scoprirai un posto estremamente importante, in cui le tue azioni verranno giudicate: la capanna. Se hai compiuto delle azioni negative, l’allineamento della tua moralità sarà spostato verso un’identità malvagia (più bonus per combattimenti). Altrimenti, le tue azioni potranno portarti verso la via della luce (più bonus per le esplorazioni). In entrambi i casi, otterrai specifici poteri ed effetti passivi, sta a te scegliere che stile di gioco attuare.

Sempre nella capanna, troverai il calderone con cui interagire per attivare nuove abilità. Il gatto nero servirà come teletrasporto dal checkpoint alla capanna. Durante l’esplorazione troverai tanti NPC con cui interagire e dialogare, compresa la voce narrante, ma le tue scelte avranno un impatto minimo.

Quanto è importante raccogliere le risorse?

Quando giochi a titoli di avventura con una storia particolarmente rilevante, potresti pensare che il fattore loot sia secondario. In realtà, dovrai cercare di recuperare tutti i materiali che puoi, aiutandoti con un rospo sacco. Le risorse ti serviranno anche per generare pozioni e curarti da stati di avvelenamento causati da ragni e funghi.

Ma la funzione principale dei materiali che raccogli è quella di aiutarti ad avanzare nelle abilità. Avanzando nella storia sbloccherai nuovi effetti, ma avrai bisogno di tante risorse per attivarli. Anche per sbloccare sacrari che fungono da checkpoint avrai bisogno di fiori, in segno di venerazione.

Blacktail recensione: conclusioni

L’ambientazione fiabesca, ma anche i personaggi e la trama stessa, ricordano molto racconti come quelli di Alice nel paese delle meraviglie. Vista la premessa della narrazione come punto fondamentale per la comprensione del gioco, avrebbero potuto abbozzare il gameplay a favore della trama. In realtà, sia nell’aspetto tecnico, sia in quello narrativo e del gameplay Blacktail ha tutto il diritto di dire la sua.

Nella nostra recensione abbiamo avuto pochi bug, durante l’esplorazione, e gli scontri con i boss ed altri nemici più semplici hanno reso più dinamico il gioco. Da non esperto di titoli souls, posso dire che gli scontri finali di ogni missione sono molto intensi e divertenti. Nonostante la modalità prestazioni, la qualità grafica ha tutto quello che serve per coinvolgere il videogiocatore.

Per farla breve, Blacktail è un titolo di avventura in prima persona ben sviluppato, curato e sorprendentemente dinamico. La direzione narrativa ha lavorato molto e credo sia uno dei punti vincenti del gioco. Alcune meccaniche del gameplay sono già presenti in altri titoli, ma l’adattamento allo stile di combattimento di Yaga ha reso comunque piacevole le battaglie.

Nota positiva anche per le interfacce della mappa, delle abilità e del diario riassuntivo. Insomma, budget ben speso per il team di The Parasight e a meno che tu non voglia altri spoiler, ti consiglio di provarlo.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *